Un artista ricco, vissuto tra la fine del Trecento e la prima metà del Quattrocento a Lucca, a capo di una bottega tra le più attive del periodo, di cui oggi si conoscono solo una decina di opere conservate per la maggior parte in territorio lucchese.
Una delle sue opere maggiori, dalla genesi lunga e travagliata, interrotta e poi conclusa solo dopo quasi dieci anni. I numerosi personaggi che la abitano, con i gesti e gli oggetti che li caratterizzano. La sua difficile vita conservativa e le affascinanti nuove ipotesi emerse grazie alle indagini condotte nel corso dell’ultimo restauro.
Questo è quello che ci racconta oggi il Polittico di Francesco di Andrea Anguilla conservato al Museo d’Arte Sacra di Camaiore.