L’Annunziata di Civitali e e l’arazzo fiammingo, due opere della collezione del Museo d’Arte Sacra di Camaiore, durante la Seconda Guerra Mondiale furono nascoste all’interno della chiesa della Collegiata, per evitare che fossero danneggiate o più probabilmente che venissero rubate.
Sono tante le storie di opere d’arte in tutto il territorio italiano che si salvarono in modo roccambolesco. Sempre a Camaiore, nella Villa Borbone delle Pianore a Capezzano Pianore, i nazisti nella primavera del 1944 razziarono gran parte della collezione dell’allora principe di Lussemburgo. Diverse opere vennero ritrovate dopo la guerra, ma alcune mancano ancora all’appello. Recentemente dopo settantacinque anni, nel 2016, il Nucleo Tutela patrimonio culturale è riuscito a recuperare tre importanti opere della collezione: Madonna con bambino di Cima da Conegliano, la Trinità di Alesso Baldovinetti e la Circoncisione e presentazione di Gesù al Tempio di Girolamo Dai Libri.
Si tratta di un tema affascinante perchè intreccia le vicissitudini delle opere d’arte con la storia contemporanea e la vita di tanti custodi, ispettori, direttori, studiosi o semplici ammiratori, che hanno contribuito alla salvaguardia del patrimonio artistico italiano.
Per approfondire questo tema, in Toscana merita una visita il Museo Casa Rodolfo Siviero, il cosidetto 007 dell’arte. Vi consigliamo anche alcune letture per fare luce su alcuni episodi chiave legati al recupero delle opere d’arte:
Elena Franchi, Arte in assetto di guerra, Edizioni ETS, Pisa, 2006
Ilaria Dagniny Brey, Salvate Venere! La storia sconosciuta dei soldati alleati che salvarono le opere d’arte italiane nella seconda guerra mondiale, Mondadori, Milano, 2010
Alessia Cecconi, Resistere per l’arte – Guerra e patrimonio artistico in Toscana,
Edizioni Medicea, Firenze, 2015
Robert Edsel, Monuments Men. Eroi alleati, ladri nazisti e la più grande caccia al tesoro”, pubblicato nel 2009 negli U.S.A. ed edito in Italia nel 2014 da Sperling & Kupfer. Non si può poi non ricordare che proprio da questo testo è nato l’adattamento cinematografico The monuments Men, il film del 2014 diretto da George Clooney, che ricorda la storia dei 350 Monuments Men, un gruppo di persone colte e appassionate che, tra il 1943 e il 1951, prestarono servizio presso la Mfaa (Monuments, Fine Arts and Archives) con la specifica missione di recuperare i capolavori d’arte.