La collezione del museo si articola in sei sale, che presentano importanti manufatti d’arte, parati liturgici, oggetti di oreficeria sacra, dipinti e sculture lignee.
Tra questi, particolarmente nota è la Vergine Annunciata di Matteo Civitali, visibile al pubblico dopo un attento restauro che ha restituito il suo aspetto originario. La raccolta presenta inoltre un’interessante varietà di dipinti, che sono stati spesso oggetto di venerazione, e la cui storia si lega al territorio, tra cui il polittico di Francesco di Andrea D’Anguilla e il maestoso dipinto di Vincenzo Frediani.
Oltre ai preziosi arredi liturgici e ai raffinati esempi di oreficeria sacra, che caratterizzano le collezioni del museo, il visitatore potrà osservare un pezzo di grande rarità: un imponente arazzo fiammingo databile agli inizi del Cinquecento. Quest’opera fu rubata nella notte fra il 12 e il 13 dicembre del 1932 e quasi subito fortunatamente recuperata in un fossato presso la spiaggia di Calambrone. Probabilmente era stata trafugata su commissione per qualche ricco collezionista e stava per partire dal porto livornese.
Fu proprio in seguito a quel furto che venne deciso di creare un museo d’arte sacra dove conservare e custodire tutte le più preziose opere d’arte camaioresi, giacenti presso le chiese del territorio. Il museo venne realizzato nella sede della Confraternita del SS. Sacramento, antico hospitales posto lungo la via Francigena e fu inaugurato il 2 settembre 1934: ad Ugo Procacci si deve il primo allestimento e catalogazione. Nel corso degli anni il museo ha ampliato i suoi locali e arricchito le proprie collezioni, divenendo sede di importanti mostre. L’esperienza della visione diretta delle opere d’arte qui conservate, talvolta sorprendente e toccante, rende il museo d’arte sacra di Camaiore una tappa importante per la conoscenza della Versilia e dell’affascinante entroterra camaiorese.
Bibliografia essenziale:
- Procacci U., Catalogo Museo d’arte Sacra di Camaiore, Camaiore, 1936.
- Dinelli Pier Paolo, Il Museo d’Arte Sacra di Camaiore. Arte e tradizione religiosa nel territorio di Camaiore, in Campus Maior rivista di studi Camaioresi, a cura dell’ Istituto storico lucchese, sezione di Camaiore, 1996.